“Longarone is No More”, the book by Roberto De Nart, tells in 150 pages, accompanied by photos and unpublished documents, the extraordinary work carried out by the Automobile Club of Belluno following the tragedy of October 9, 1963. On that day, a landslide of 260 million cubic meters of rock slid into the artificial basin below, which contained 115 million cubic meters of water, at a speed of 30 m/s (108 km/h), causing a wave over 250 meters high that struck the Piave Valley. In six minutes, it was all over. An entire town was wiped out, and 1,917 people lost their lives.
Giornalista, nel 2009 ha fondato il quotidiano online Bellunopress di cui è direttore ed editore. E’ direttore di “Filò” periodico che si occupa di turismo, “Atelier”, rivista specializzata di architettura, design e arte del Nordest, e “Cortina Magazine” storica rivista della Perla delle Dolomiti. Ha collaborato con i quotidiani Il Gazzettino, il Corriere delle Alpi e altre testate. Dal 2007 al 2010 è stato direttore del tabloid La Pagina, mensile della Valbelluna. Nel 2010, con il quotidiano on line Bellunopress,è stato uno dei cinque finalisti (su 700 testate esaminate) al I° Festival nazionale dei quotidiani locali on line (Qoll) di San Benedetto del Tronto. Nel 2024 è stato finalista nella Sezione Giornalismo al Premio internazionale letterario Città di Como. Nel 2024 Ha pubblicato una decina di libri, in particolare su casi di femminicidi del secolo scorso. I libri sono reperibili nelle librerie bellunesi, nelle edicole, su www.amazon.it o direttamente ai miei recapiti cell/whatsapp: 3280752321 e-mail: robertodenart@libero.it